MODCON 2005: 6o Torneo Nazionale Warangel

Lo Scuro con i suoi Cinesi disposti sulla Mappa dello XiAn dove sono rimaste vestigia della antica Muraglia: i fanti in alto sono disposti in linea su di esse. Sopra Zorc del 3M Vercelli con i suoi Varanoni nell' arcipelago di Komodo che possono evolversi in giganteschi Godzilloidi, entrambe razze dell' 11a Generazione.

Sotto Mauro Adorna con gli Abissali disposti sulla mappa delle Filippine in posizione estremamente offensiva, pronti a passare dai Buchi Blu e attraverso gli Oceani. Sopra i "Green Ghosts" di Matteo Panara in posizione difensiva, schirati vicino a Mosca, cercano di sfruttare la barriera naturale dei Monti Urali.

I Felini con pedine tigrate di Mauro contro i Nani Ruttobomba di Sacchi (che sta facendo l' arma tipica di quella razza). Dietro Alex Zucchini, Panara, Roberto di Meglio e Liga allo stand Nexus testano il prototipo della prossima espansione di WoTR.

Superprototipo di WrestAngel, gioco di carte previsto per il 2006 per festeggiare il decennale di WarAngel. Il sogno di Calcaterra:) "un sogno per alcuni... Un incubo per altri!" (Merlino, film Excalibur). Scherzi a parte son contento che molti lo abbiano provato: Ciuffo, Matteo, Mario, Eta, Rincewind, Di Meglio, Dave... e a tutti e' piaciuto: per Sargon e' da 8,5, migliore di TATATA!, anche per Giorgetta le carte "sono fichissime!"; ai posteri l' ardua sentenza.

Piero Cioni arbitra una partita con i suoi aneddoti, memori del primo Torneo a Ludex 2000: "Gentlemen, maps on your heads, ready Go!":).

Un irriconoscibile Mucio per chi non lo vedeva da anni come me, ebbro della sua copia di PeaceBowl, segna una splendida meta da 3 punti suscitando l' ira e il tripudio degli "aggressivissimi" avversari. Sfogate nei giochi la vostra voglia di privaleggiare e i vostri istinti piu' biechi, vivremo tutti meglio e piu' serenamente;)

Luca Berardi con i Diamanti affronta Marco Amanti con i Mistici disposti sul massiccio innevato del Tibet. Dave dispensa consigli a queste nuove leve che da tempo seguivano Warangel e hanno partecipato al loro primo Torneo conoscendo molto meglio il gioco e sopratutto conoscendosi a vicenda.

Una di queste nuove leve, Giovanni Mattioli da Parma, ha battuto in questo epico scontro nientepopo'dimeno che ReSargon, Giganti contro Stagioni. Poi abbiamo scoperto che ha tutte e 10 le Generazioni e che e' stato instradato a Warangel dal Bussetti di Modena, uno dei piu' grandi conoscitori e collezionisti di giochi che conosco.

Berzoni, Sargon, Bloodwolf e WarAngelo assistono discreti al cavallerissimo Dave che tacchineggia la carinissima Valentina Alessi: dopo Elena Mascelloni e Graziella Santinelli un'altra ragazza ai Tornei di WarAngel.

Mario Sacchi coautore inieme a Matteo Panara di BauSquitMiao, firma le sue prime scatole su richiesta dei fans. Essendo stato contattato da questi giovani autori per seguire la produzione di questo loro primo gioco, la parte grafica e le illustrazioni, sono davvero contento del loro primo "Sold Out".

I bellissimi Eroi "marmorizzati" di Sargon (ha rivestito le basette con una plastica effetto marmo semplicemente splendida), attaccano la fredda Groenlandia dei Nordici di Adorna. Ercole, Bellerofonte, Perseo e Orfeo contro Odino, Thor, Loky e Valkyrie. Per tutti la piu' bella partita del torneo, superequilibrata, stracombattuta, epica: finita in pareggio con un Thor e un Perseo.

Alcune delle splendide pedine che hanno partecipato al Torneo: sopra quelle "imbustate" di Liga, sotto quelle di Dave, raccolte in comodi contenitori di plastica. Riconosco quartultimi gli Elementali con onde e fiammate sui bordi basette, splendide. Ache i Metallici con la basette argentate e la banda giallonera dei Pittsburgh Steelers sono notevoli.

Dave Who, Mario Sacchi e Luca Berardi al 6o Torneo Nazionale di Warangel, Dietro Piero Cioni e i suoi prototipi insieme a Fraroberto che spiega TATATA! a una famiglia ludica. Da sinistra riconosco lo Stand DaVinci, Procopio, Stratelibri, KDS.

Stessa scena inquadrata dall' altra parte: Fraroberto, Piero Cioni e il suo Daimyo. Dietro lo stand Nexus, Wallower sulle gradinate con i tavoli di IDG e a destra LucaS e signora:)

MODCON 2005 WarAngelo Report

23,24,25 settembre 2005

Che dire, per me ModCon conferma tutto cio' che e' stato in questi ultimi anni. La piu' grande, bella e umana Convention di Giochi Italiana.

Umana nel senso di a misura d' uomo, con buon senso, organizzata da un gruppo di appassioanti quale e' il 3M di Modena che sa valorizzare e premia con Ospitalita' e rispetto le persone che si sono impegnate in questi anni per fare crescere il mondo dei Giochi da Tavolo in Italia. Semplicita' e rispetto, ecco quello che "sento" quando arrivo a Modena. Non paroloni o dati di vendita o artificiosi meccanismi per comunicare quel che e' "Italian Style" per alcuni o "Made in Italy" per altri che usano questo concetto di "gioco italico" per promuovere solo determinate realta', magari per cui o con cui lavorano, dimenticando molto spesso l' evidente e il meritevole che e' sotto gli occhi di tutti, in alcuni casi da anni.

Grande merito agli organizzatori di Con e fiere, che conoscono e valorizzano chi merita e ai giocatori e che comunicano loro stessi quel che e' semplicemente la realta' ludica italiana. Trovo ottima la presentazione di ModCon scritta da Liga del 3M stesso, The Goblin e Favar della Tana, che ben fotografa il panorama ludico italiano http://www.gamefest.com/news/feature_detail/3207_0_3_0_C/

o le interviste in diretta di Giorgia realizzate grazie alla sua creativita' concreta e utilissima e a i mezzi tecnici messi a disposizione dal 3M

http://www.eventiludici.it/ludocafe.asp

I miei complimenti a questo tipo di giornalisti ludici che sanno comunicare tutta la realta', con eguale rispetto: le grandi ditte affermate e gli autoproduttori che sono stati importantissimi animatori di ModCon 2005. E di tante altre Con e fiere dal 2000 ad oggi: vengo invitato e ospitato in tante di queste e posso garantire che il fenomeno e' sotto gli occhi di tutti, basta essere presenti e constatare. Nuove proposte, nuove idee, fresche, vere, non condizionate da scelte di marketing, da brand che devono garantire numeri di vendita, ma spinte dalla passione di tante persone-giocatori che hanno scoperto che creare, illustrare, realizzare, spiegare i giochi e' divertente almeno quanto giocarli con gli altri. Vedo prototipi che sembrano giochi gia' stampati, curatissimi, che dimostrano la meticolosita' e l' amore di chi li ha progettati. I miei complimenti sinceri ai TANTI giocatori che hanno il coraggio di realizzare i loro sogni e un grazie di cuore e chi mi ha ringraziato di persona, dicendomi che ha trovato la forza di intraprendere questa strada anche grazie a quel che ho fatto - faccio. Sono cose impagabili, che auguro a tutte le persone vere che conosco.

Vedere un Matteo Panara e un Mario Sacchi che alla loro prima Con con il loro primo gioco finito, autoprodotto e realizzato di tasca propria, fanno giocare non so quante famiglie e a fine Con non hanno piu' scatole, e' una sensazione bella, che ti fa capire che hai lavorato bene, non solo per te ma per altre persone che hanno creduto in te e nel tuo modo di fare.

Onesta', chiarezza, rispetto, competenza, e fare le cose per bene, senza fare i furbetti perche' questo e' un ambiente piccolo. Il mondo e' piccolo e se uno lavora bene i risultati che ottiene in Italia e nel mondo parlano da soli. Se arrivi ad avere un 1o, un 2o e un 5o posto con tuoi tre giochi in una classifica di vendita americana vuol dire che hai lavorato bene e che probabilmente oltre a esser un buon autore sei anche un buon distributore dei tuoi giochi. Specie se chi, con distributori ufficiali, non non ottiene un 1o, 2o e 5o posto e corre insieme a te nella stessa classifica. Poi qualcuno potra' anche far finta di non vedere, sminuire, addirittura scegliere di non comunicareti per questo o quel motivo, ma come mi ha detto Roberto di Meglio "e' sciocco". E' sciocco non comunicare, escludere cio' che e' evidente. Se uno viene Ospitato per tanti anni di fila nella piu' grande Con Italiana un motivo ci sara'. Se poi non verra' ricordato da altri pazienza. Io vedo che i giocatori stessi ricordano molto bene.

Da lucciconi agli occhi vedere comparire Idro nella sacca di Sargon. Un gioco storico e bellissimo capostipite insieme a tanti altri giochi delle IT di quello che secondo me e' il Gioco da Tavolo Italiano. Cose fatte da italiani, non basate su brand, marchi o titoli stranieri gia' esistenti, Giochi che hanno un' anima propria, che vengono ricordati a distanza di anni. Questa copia di Idro l'ho vista passare da Sargon a Liga a fine Torneo, a testimoniare la conoscenza di questi giocatori che tanto apprezzo per la loro capacita' di saper riconoscere quel che e' vero da cio' che e' finto, meccanismi astratti incollati a un' ambientazione posticcia, cose fatte per vendere. Non mi piacciono e non mi interessano.

Preferisco andare a ModCon, vedere e reincontrare un sacco di amici, conoscere una marea di persone nuove ogni volta grazie a quella magia che sono i giochi che fai e quel che riesci a trasmettere attraverso i tuoi giochi. Ridere da piangere con Dave, rivedere Mucio o Coletti entrambi irriconoscibili:), conoscere dopo secoli il Nand, vedere un giovane Giovanni Mattioli che partecipa al torneo, batte Sargon e poi scopro che ha tutte e 100 le razze ed e' stato instradato da Busso, ascoltare le interviste di Giorgia, veder gli occhietti dello Scuro che propone i Cinesi a MiniMod e a ModCon li vede realizzati. Vedere il Paolo Mori con la Maglia di IDG che te la da' per ringraziarti di un' ospitalita' che fai ad un amico, te la metti e glie ne vendi altre per una causa nobile come la sua missione in Africa. Sil che raccoglie i soldi coordinandoci con semplici sguardi, senza troppi paroloni, i Goblin che spiegano giochi al pubblico, Berzoni e gli amici di Amici Ludici di Mantova che partecipano... E poi la faccia del Liga con le mani sulla pancia che si rende conto di avere vinto in finale per una svista dell' Adorna, mostruosamenete epico da ottenere un pareggio col Sargon, entrambi rimasti con un pezzo a testa. Vedere le loro razze montate e dipinte con una cura e una creativita' eccezionali come i Felini di Mauro tigrati e tutte le razze con i colori di specializzasione, splendide, o le primavere di Sargon "moquettate" o i suoi Eroi "marmorizzati", o i Metallici di Dave con i "numeri di maglia" o le quasi infinite razze di Liga: non finirete mai di stupirmi:) Vedere gli occhi del Berardi da S.Marino che partecipa per la prima volta al Torneo, resta fulminato, chiama il Ceccoli e gentilmente ti invitano per la loro Con. E provare il tuo gioco nuovo con Seyfarth o con Di Meglio, capo di una ditta che distribuisce in tutto il mondo, ma che sa restare umile, lì a spiegare anche lui il suo nuovo gioco con la mappa ancora in prototipo, insieme con un nuovo autore conosciuto li' che ti chiede come autoprodursi, tutti allo stesso tavolo, tutti uguali, insieme per divertirsi. Come il Dario De Toffoli, decenni di esperienza nei giochi da tavolo ma persona che resta gentile e aperta e chiede a me, che mi considero tuttora l' ultimo arrivato, se mi fa piacere veder il mio nome tra i collaboratori del Premio Archimede.

Questo e' il bello dei Giochi da Tavolo. Che si e' tutti li' allo stesso livello, e si puo' stare tutti davvero bene, come fratelli, come ogni volta che vedo il Piero Cioni e mi dico: ma perche' il mondo non e' tutto come il Piero? Umile, tranquillo, divertente, leale. Amico.

Un sogno? Non lo so; so che ho visto tanti sogni diventare realta'. Ma bisogna muoversi per realizzare i sogni. Ecco perche' mi muovo volentieri quando gli amici del 3M chiamano per andare a fare un' altra ModCon.

Ecco i nomi degli eroi del 6o Torneo Nazionale Warangel a ModCon 2005 Nome, Cognome, Citta', Totale Punti Risorse, Totale Punti Vittoria

Gabriele Zorc da Vercelli 10 - 1

Matteo Panara da Novara 28 - 2

Dave Who da Milano 23 - 2

Mario Sacchi da Novara 35 - 4

Giovanni Mattioli da Parma 21 - 6

Marco Amanti da Parma 17 - 1

Gabriele Berzoni da Mantova 14 - 3

Massimo Caletti da Mantova 10 - 1

Guglielmo Ruberti da Mantova 10 - 1

Andrea Ligabue da Modena 32 - 8

Mauro Adorna da Omegna 40 - 5

Lo Scuro da Modena 10 - 1

Andrea Sargon Cupido da Ancona 42 - 7

Valentina Alessi da Mantova 6 - 0

Luca Berardi da S.Marino 10 - 1

Alberto Valcarenghi da Omegna 10 - 1

Il Liga ha scritto finalmente il suo nome e a pieno merito nell' albo d' oro di questo venerando gioco:)

WARANGEL ALBO d' ORO

2000 - AQUILE, 1a generazione - Alex Leati da Bologna - a Ludex Bologna

2001 - TEMPLARI, 3a Generazione - Marco Vaccari da Verona - a LuccaGames

2002 - SOLARI, 8a Generazione - Richard Doni da Viduggio - a ModCon

2003 - NORDICI, 4a Generazione - Richard Doni da Viduggio - ai Giochi Sforzeschi

2004 - FANTASMI, 1a Generazione - Corrado Dioda' da Milano - a ModCon

2005 - ARTROPODI, 8a Generazione - Andrea Ligabue da Modena - a ModCon

Grazie a tutti e complimenti per questa bellissima ModCon. Ciao Angelo

Valcarenghi e Sargon assistono alla combattutissima finale tra gli Artropodi di Liga contro i Barbari di Adorna.

La battaglia decisiva: dopo una partita equilibratissima ancora sul 10 pari, due Ragnorchi tentano l' invasione nella fredda Norvegia: liberano una Fortezza e per Adorna resta un solo turno per riprenderla: attacca con un Mammuth che trasporta un Fante, e riesce ad eliminare il Ragnorco ma questo, nel suo tiro di difesa, elimina a sua volta il Fante che posteva scendere e riprendere la fortezza. In questo modo la partita termina con un 10 a 9 per Liga, il nuovo Campione Italiano 2005.

Ecco i tre finalisti: Sargon 3o con i suoi Sargonidi, Liga 1o con gli Artropodi e Adorna 2o con i Barbari. Dietro Keps e Vigiak presidenti del 3M che hanno ospitato con la solita gentilezza e cordialita' un WarAngelo piu' che soddisfatto e che spero riesca a ripagare con tutto quello che riesco a trasmettere ai giocatori, l' ottimo lavoro di ModCon 2005.